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EUROCARE-5: salgono i tassi di sopravvivenza in Europa

By Maggio 3, 2016Novembre 15th, 2021No Comments
IntervisteDai congressi

I tassi di sopravvivenza dei malati oncologici europei a 5 anni dalla diagnosi aumentano costantemente. Lo rivelano i dati raccolti nell’ambito del programma di ricerca EUROCARE 5, coordinato da un consorzio tutto Italiano (Istituto Superiore di Sanità e Fondazione IRCSS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano) con la partecipazione di una rete di oltre 110 registri tumore di popolazione europei. Lo studio EUROCARE-5 copre mediamente il 50% della popolazione europea. Sono stati analizzati i dati di oltre 10 milioni di pazienti adulti diagnosticati per 40 diversi tipi di tumore nel periodo 1995-2007 e seguiti fino al 2008. I risultati vengono presentati e discussi a Vienna in occasione dell’annuale appuntamento dell’European Cancer Congress (18° Congresso dell’European CanCer Organisation, ECCO, e 40° Congresso dell’European Society for Medical Oncology, ESMO). Tutti gli approfondimenti dello studio saranno pubblicati nel prossimo numero dell’European Journal of Cancer in 11 articoli con focus sulla sopravvivenza dei pazienti europei per tutti i tumori solidi (testa-collo, apparato digerente, melanoma, mammella apparato riproduttivo maschile e femminile, apparato urinario, encefalo) e del sangue (leucemie e linfomi).

“Questo studio, che ha riguardato oltre 10 milioni di pazienti adulti in 30 Paesi Europei, ci dice che la sopravvivenza dei tumori continua a migliorare”, spiega Walter Ricciardi, presidente dell’ISS. “Anche in Italia sono stati compiuti passi davvero significativi. Tuttavia persistono diseguaglianze e criticità su cui è necessario intervenire per migliorare la performance dei sistemi sanitari. Diagnosi precoce, qualità e appropriatezza dei trattamenti sono sicuramente determinanti, ma anche la biologia dei tumori, l’intensità diagnostica, gli stili di vita e i fattori socio-economici influenzano la prognosi dei tumori. Questi dati ci dicono anche quanto sia importante rafforzare la rete epidemiologica per raccogliere informazioni su tutti questi fattori e tentare di ridurre le diseguaglianze nelle diverse aree europee e nelle diverse Regioni italiane”.

Tra le nuove analisi EUROCARE-5 c’è la comparazione della sopravvivenza per il complesso di tutti i tumori in Europa. La stima è stata aggiustata per età e per tipologia di tumore (case-mix), per tenere conto della diversa incidenza per Paese dei vari tipi di tumore. “Questa analisi ha mostrato che i Paesi dell’Est, la Danimarca e il Regno Unito hanno i valori di sopravvivenza più bassi del resto d’Europa”, spiega Paolo Baili dell’Istituto Tumori di Milano. “La sopravvivenza per tumore è più elevata nei Paesi del Nord (59,6%) e Centro Europa (58%), intermedia nel Sud Europa (54,3%) e in Irlanda e Regno Unito (50%), e ai livelli più bassi nell’Est Europa (45%). La sopravvivenza è correlata con la spesa sanitaria nazionale totale e i maggiori incrementi di sopravvivenza si sono registrati nei paesi dove la spesa è aumentata maggiormente. Danimarca e Regno Unito continuano ad avere livelli di sopravvivenza per tumore più bassi di quanto atteso in relazione alla loro spesa sanitaria”.

Tra il 2000 e il 2007 gli incrementi maggiori di sopravvivenza si sono osservati per la leucemia mieloide cronica (da 32% a 54%), per il tumore della prostata (da 73% a 82%) e del retto (da 52% a 58%).

Per i tumori a miglior prognosi la sopravvivenza media europea a 5 anni è di:

82% per il tumore della mammella (da un minimo di 74% in Est Europa fino a 85% nei paesi del Nord Europa);

57% per il tumore del colon (49% nell’Est e 61% nel Centro Europa);

56% per il tumore del retto (45% nell’Est e 60% nel Centro);

83% per il melanoma cutaneo (74% nell’Est e 88% nel Nord Europa);

83% per il tumore della prostata (72% nell’Est e 88% in Europa Centrale).

Per i tumori a prognosi peggiore le differenze geografiche sono più limitate. Il tumore del polmone ha una prognosi a 5 anni pari al 13% nella media Europea (9% in Irlanda e Regno Unito, 15% nel Centro Europa); il tumore dell’ovaio oscilla tra 31% in Irlanda e Regno Unito e 41% nel Nord Europa (38% la media Europea);la sopravvivenza media in Europa è del 25% per il tumore dello stomaco (17% in Irlanda e Regno Unito e 30% nel Sud Europa), 12% per il tumore dell’esofago (8% nell’Est e 15% nel Centro) e 20% per i tumori cerebrali (18% in Irlanda e Regno Unito e 24% nel Nord Europa).