Nella leucemia mieloide acuta la mutazione di FLT3 costituisce un fattore prognostico sfavorevole e al tempo stesso un importante target terapeutico per farmaci altamente specifici ed efficaci come il gilteritinib. Il commento di Roberto Cairoli, Direttore SC Ematologia, ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda.
a cura di Luciano De Fiore