L’avvento dell’inibitore di BCL2 venetoclax ha segnato un vero e proprio cambio di paradigma nel trattamento della leucemia linfatica cronica. I commenti di Robin Foà, Direttore Istituto di Ematologia, Università “Sapienza” di Roma, Alessandra Tedeschi, Dipartimento di Ematologia e Oncologia Ospedale Niguarda di Milano, Luca Laurenti, Policlinico A. Gemelli – Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma, Stefano Molica, Direttore Dipartimento di Oncoematologia AO Pugliese-Ciaccio, Catanzaro.
Venetoclax nel trattamento della LLC, un cambio di paradigma
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