
Il tema centrale dell’ASCO di quest’anno è del tutto in continuità con quello dello scorso anno che era equità. Le disuguaglianze sanitarie nell’assistenza oncologica si manifestano in modi e contesti diversi. Ad esempio, è ormai assodato che le persone di colore affette da cancro vanno incontro ad esiti peggiori per la maggior parte dei tipi di tumore rispetto agli altri gruppi razziali ed etnici. Gli studi concernenti le differenze di arruolamento e di outcome sono però ancora pochi.
Non fanno eccezioni alla regola i trial clinici e le analisi di real-world riguardanti i trattamenti con CAR-T per le neoplasie ematologiche che sino, ad oggi, non hanno fornito dati e outcome stratificati in base a razza ed etnia dei pazienti.
Un contributo in tal senso arriva da un interessante studio presentato durante un una sessione orale ad ASCO 2022 che ha preso in esame un totale di 1389 pazienti con linfoma a grandi cellule B trattati con la CAR-T axi-cel tra ottobre 2017 e agosto 2020.
La razza (afroamericana o asiatica vs bianca) e l’etnia (ispanica vs non ispanica) venivano auto-dichiarate dai pazienti.
Erano esclusi dall’analisi pazienti con consenso revocato, arruolati in studi clinici, che avevano ricevuto una precedente terapia cellulare non HCT, con linfoma primario del sistema nervoso centrale e con comorbidità sconosciute.
Il follow-up mediano era di 12,7 mesi. I risultati includevano ORR, tasso di CR, DOR, PFS e OS, CRS di grado ≥ 3 (criteri Lee 2014) e ICANS (grado di consenso ASTCT).
ORR e CR sono stati valutati in pazienti con ≥ 180 giorni di follow-up. Le stime di Kaplan-Meier sono state calcolate per PFS e OS. Le analisi multivariate che confrontano razza ed etnia sono state condotte tramite regressione logistica e di Cox.
I risultati dello studio evidenziavano che, tra tutti i pazienti, 1127 (81%) erano bianchi, 70 (5%) afroamericani e 81 (6%) asiatici; 152 (11%) erano ispanici di cui 104 bianchi, 2 neri e 1 ispanico asiatico.
Gli afroamericani, rispetto ai bianchi, erano più giovani (età media 55,5 vs 62,8 anni), con maggiore probabilità di presentare una compromissione polmonare (41% vs 28%) e tendevano ad avere un tempo più lungo dalla diagnosi (≥ 12 mesi 71% vs 59%). I pazienti ispanici erano più giovani (età media 58,5 vs 62,6 anni) rispetto ai non ispanici.
L’ORR era del 74% (CR 57%, PFS a 12 mesi e OS 48% e 63%) per i bianchi, del 57% per gli afroamericani (CR 45%, PFS a 12 mesi e OS 36% e 62%), del 67% per gli asiatici (CR 53%, PFS a 12 mesi e OS 55% e 65%) e del 73% (CR 55%, PFS a 12 mesi e OS 50% e 65%) per i pazienti ispanici.
Sindrome da rilascio di citochine (CRS) di grado ≥ 3 e neurotossicità CAR-T correlate (ICANS) si verificavano rispettivamente nel 7% e nel 18% degli afroamericani, nel 10% e nel 19% degli asiatici e nell’8% e 27% dei bianchi. I pazienti ispanici presentavano tassi più bassi di CRS di grado ≥ 3 e di ICANS (4% e 15%) rispetto ai non ispanici (9% e 27%).
La razza afroamericana risultava associata a ORR (OR 0,40; IC 95% 0,24-0,69) e tasso di CR (OR 0,55; IC 95% 0,32-0,93) inferiori rispetto a quella bianca.
I pazienti asiatici avevano una DOR favorevole rispetto sia a bianchi (HR 0,46; IC 95% 0,24-0,87) sia agli afroamericani (HR 0,39; IC 95% 0,17-0,88). Non venivano, invece, riscontrate differenze statistiche in OS e PFS tra le razze, né in alcun outcome di efficacia tra pazienti ispanici e non ispanici.
“Nel complesso, axi-cel ha evidenziato tassi di sopravvivenza globale e di PFS e un profilo di sicurezza favorevoli indipendentemente dalla razza e dall’etnia nella real-world. Non sono state osservate differenze notevoli nei risultati per i pazienti ispanici o asiatici. Tuttavia, sottolineano gli autori, i tassi di risposta più bassi riscontrati nei pazienti afroamericani giustificano ulteriori indagini, incluse quelle riguardanti una sottorappresentazione non spiegabile da un tasso d’incidenza inferiore del DLBCL ma concernente l’accesso alle cure e il carico di malattia”.
Bibliografia. Locke FL, et al. Real-world outcomes of axicabtagene ciloleucel for the treatment of large B-cell lymphoma (LBCL) by race and ethnicity. ASCO Meeting 2022; abstract #7571