Nel corso del congresso ASH 2022 sono stati presentati i risultati di uno studio preclinico che mostra come l’anticorpo monoclonale tafasitamab sia in grado di modulare sia l’iperattivazione delle CAR-T che la piroptosi attraverso una pre-esposizione all’anticorpo prima dell’infusione delle CAR-T, contribuendo a risolverne i problemi di tossicità ed efficacia. Ne abbiamo parlato con Enrico Derenzini, Direttore della Divisione di Oncoematologia e Trapianto di cellule staminali, Istituto Europeo di Oncologia di Milano.
Linfomi, il ruolo di tafasitamab nella terapia con CAR-T
IntervisteDai congressiEMATOINFO@ASH2022
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