
Illuminare di viola i monumenti per sensibilizzare l’attenzione pubblica sulla mastocitosi, una patologia rara la cui diagnosi spesso richiede molto tempo.
Si celebra il 20 ottobre la sesta edizione della Giornata internazionale della mastocitosi e dei disordini mastocitari e anche quest’anno l’Associazione di pazienti ASIMAS propone, insieme ad altre 22 associazioni in tutto il mondo, di illuminare i monumenti o i palazzi municipali delle città di viola nelle ore serali.
Creare interesse, condividere informazioni sulla malattia, far sentire meno soli i malati di mastocitosi, migliorare i tempi di diagnosi e quindi favorire l’accesso a cure appropriate.
Questi alcuni degli obiettivi che si propone l’associazione ASIMAS presieduta da Patrizia Marcis.
Diversi Comuni di tutta Italia hanno già aderito a questa iniziativa e il 20 ottobre illumineranno di viola i luoghi simbolo della città.
La mastocitosi è una patologia rara che può manifestarsi sia in età pediatrica sia in età adulta. Si presenta sotto varie forme, interessando la cute (e quindi si parla di Mastocitosi cutanea) e/o alcuni organi interni, quali midollo osseo, linfonodi, fegato e milza (in questo caso si è davanti a una Mastocitosi sistemica).
La complessità della malattia in termini di patogenesi e manifestazioni cliniche determina la necessità di una presa in carico multidisciplinare dei pazienti da parte di diversi specialisti medici.
L’ASIMAS è una associazione, nata in seno alla RIMA, Rete Italiana Mastocitosi, che dal 2008 si impegna per fare in modo che le istanze e i diritti delle persone con mastocitosi possano essere riconosciuti e sostenuti.
Il ruolo fondamentale dell’ASIMAS è l’attività svolta in simbiosi con i principali centri di mastocitosi, sia universitari che ospedalieri, a favore dei malati per migliorarne la qualità della vita ed aiutarli nella lotta che conducono in prima persona contro la malattia.
Per maggiori informazioni: asimas.it