Identificare il paziente all’esordio, eseguendo una tipizzazione del linfoma diffuso a grandi cellule B per un’accurata personalizzazione delle terapie. Questo l’approccio vincente nel trattamento di una neoplasia per la quale permangono numerose questioni aperte. Ne parliamo con Maurizio Martelli, Dipartimento Biotecnologie Cellulari ed Ematologia – “La Sapienza”, Università di Roma.
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