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Importanti evidenze sull’oncogenesi del BI-ALCL

By Febbraio 14, 2020No Comments
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I meccanismi oncogenici coinvolti nell’insorgenza del linfoma anaplastico a grandi cellule associato all’impianto di protesi mammarie (BI-ALCL) restano ancora da chiarire.

Per approfondire questa tematica, gli autori di un recente studio presentato sulle pagine di Blood hanno proceduto alla caratterizzazione del panorama genomico di 34 campioni bioptici (15 tumori e 19 sottotipi “in situ”) provenienti da 54 pazienti con diagnosi di BI-ALC afferenti al French Lymphopath Network.

Il sequenziamento dell’intero esoma (n = 22, con associato a tumore/da DNA germinale) e/o il sequenziamento profondo mirato (n = 24) hanno evidenziato attivazioni ricorrenti di modificatori epigenetici nel 74% dei casi, con coinvolgimento, in particolare, di KMT2C (26%), KMT2D (9%), CHD2 (15%), e CREBBP (15%).
Le mutazioni di KMT2D e KMT2C risultavano, attraverso analisi immunoistochimica, correlate a una perdita di mono e trimetilazione di istoni H3K4.

Venti casi (59%) hanno mostrato mutazioni in uno o più elementi del pathway JAK/STAT, inclusi STAT3 (38%), JAK1 (18%) e STAT5B (3%), e nei regolatori negativi, inclusi SOCS3 (6%), SOCS1 (3%) e PTPN1 (3%).
Queste mutazioni erano più frequenti nei campioni di tessuto tumorale rispetto a quanto riscontrato in quelli in situ (P = ,038).

Tutti i BI-ALCL esprimevano pSTAT3, indipendentemente dallo stato mutazionale dei geni nel pathway JAK/STAT. Venivano inoltre identificate mutazioni del gene EOMES (12%), coinvolto nello sviluppo dei linfociti, del PI3K-AKT/mTOR (6%), e mutazioni con perdita di funzionalità del TP53 (12%). L’analisi dell’aberrazione nel numero di copie (CNA), identificava alterazioni ricorrenti inclusi un aumento di copie nei cromosomi 2, 9p, 12p, and 21 e una diminuzione nei cromosomi 4q, 8p, 15, 16 e 20.

Le regioni intergeniche del CNA comprendevano geni coinvolti nel pathway JAK/STAT e regolatori epigenetici.

“I nostri risultati evidenziano che il panorama genomico del tumore BI-ALCL è caratterizzato non solo da mutazioni attivanti il JAK/STAT, ma anche da alterazioni con perdita di funzionalità dei modificatori epigenetici”, spiegano gli autori, che ritengono così di aver fatto maggior chiarezza sull’oncogenesi dei questo linfoma.

a cura di
Livia Costa

Bibliografia. Laurent C, Nicolae A, Le Bras F, et al. Gene alterations in epigenetic modifiers and JAK-STAT signaling are frequent in breast implant–associated ALCL. Blood 2020; 135 (5): 360–370.