In un momento di massima attenzione al contatto con possibili fonti di contagio, rete e social network forniscono un importante supporto per salvaguardare la continuità terapeutica dei pazienti oncoematologici e combattere l’isolamento.
L’opinione di Stefano Luminari (Direttore SS “Ricerca Clinica e percorsi assistenziali in oncoematologia”, UOC Ematologia, AUSL IRCCS Reggio Emilia).