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DLBCL: valutazione dell’impatto dei criteri di eleggibilità negli studi clinici di I linea

A cura di Stefania Mengoni By Dicembre 10, 2022Marzo 27th, 2023No Comments
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Il disegno degli studi e i moderni criteri di inclusione/esclusione hanno un impatto sui pazienti affetti da DLBCL arruolati in studi di I linea. Già una precedente analisi (University of Iowa/Mayo Clinic SPORE Molecular Epidemiology Resource, Khurana et al. JCO 2021) aveva identificato che fino al 24% dei pazienti trattati con l’immunochemioterapia standard veniva escluso basandosi solamente su 5 criteri di laboratorio. Per di più, i pazienti non eleggibili vanno incontro a esiti clinici peggiori con un aumento dei decessi legati alla progressione del linfoma, cosicché finiscono con il venir esclusi quei pazienti che avrebbero potuto trarre invece i maggiori benefici dalle nuove terapie valutate in questi studi.
Un interessante studio presentato in occasione del ASH Congress 2022 ha cercato di misurare l’impatto dei criteri di eleggibilità di laboratorio sui recenti studi di prima linea in pazienti DLBCL della coorte Lymphoma Epidemiology Outcomes (LEO), con dati demografici simili alla popolazione SEER statunitense (Flowers et al. ASH 2018), valutando l’impatto dei criteri di eleggibilità degli studi in base alla razza/etnia.

I pazienti con DLBCL di nuova diagnosi sono stati arruolati dal 2015 al 2020 nella coorte LEO da 8 grandi centri accademici negli Stati Uniti. I dati clinici, compresi i valori di laboratorio basali, sono stati estratti dalla cartella clinica utilizzando un protocollo standard. I pazienti sono stati seguiti prospetticamente per gli esiti. Tutti i pazienti avevano ricevuto antraciclina più IC a base di anticorpi CD-20 per standardizzare il trattamento. I parametri di funzionalità d’organo erano stati identificati dai criteri di esclusione per emoglobina, conta assoluta dei neutrofili, conta piastrinica, creatinina e bilirubina, come riportato in recenti studi di prima linea.
Abbiamo valutato le eventuali associazioni tra l’ammissibilità allo studio, sopravvivenza libera da eventi (EFS) e sopravvivenza globale (OS) utilizzando le curve di Kaplan Meier. Lo studio POLARIX è stato utilizzato come esempio per gli esiti, in quanto è il più recente studio pubblicato in prima linea sul DLBCL che ha dimostrato un beneficio in termini di esiti clinici rispetto allo standard di cura R-CHOP.

Un totale di 2510 pazienti affetti da DLBCL aveva ricevuto IC in prima linea. Di questi, 2330 avevano 3 o più dei 5 valori di laboratorio disponibili in LEO e hanno costituito il set di analisi. Il gruppo comprendeva 1972 partecipanti bianchi non ispanici (NHW, 85%) e 272 ispanici e/o non bianchi (H/NW, 12%), mentre il resto non era di razza/etnia nota. Rispetto ai NHW, gli H/NW erano più giovani alla diagnosi (mediana 54 vs. 64 anni, p <0,001), ma erano comparabili per quanto riguarda l’LDH elevato (56% vs. 63%), i sintomi B (32% vs. 36%), il coinvolgimento del midollo osseo (16% vs. 18%), la malattia extranodale (26% vs. 32%) e l’IPI ad alto rischio (38% vs. 37%). L’emoglobina era significativamente più bassa (media + SD) nei gruppi H/NW (11,7±2,3) rispetto ai NHW (12,5±2,2, p<0,001), mentre gli altri valori di laboratorio erano simili tra i due gruppi. I regimi di trattamento variavano tra i due gruppi, con un maggior numero di NHW che avevano ricevuto R-CHOP (53% vs. 38%, p <0,001) e un maggior numero di H/NW trattati con R-EPOCH (38% vs. 25%, p <0,001).
All’interno della coorte LEO, il 9-26% dei pazienti sarebbe stato escluso dai recenti studi clinici di prima linea sul DLBCL sulla base dei soli 5 criteri di laboratorio (Tabella 1). Di questi, gli studi ENGINE (26%), POLARIX (17%) e GOYA (17%) sono stati i più restrittivi. Gli studi con un valore di cut-off più alto di emoglobina (9gm/dL o più) hanno avuto un impatto maggiore sull’ineleggibilità della popolazione H/NW. La OS è risultata significativamente inferiore per i pazienti non eleggibili in tutti gli studi elencati nella tabella 1 in base ai criteri di laboratorio sia per i pazienti H/NW che NHW [POLARIX come esempio –[ Figura 1]. Le associazioni tra l’ineleggibilità e gli esiti negativi erano coerenti tra i criteri degli studi e gli endpoint (OS e EFS).

Questo studio conferma l’associazione precedentemente riportata tra i criteri di eleggibilità basati sui test di laboratorio e gli esiti dei DLBCL di nuova diagnosi in una coorte più ampia, contemporanea e diversificata, dimostrando che alcuni criteri limitano in modo sproporzionato l’eleggibilità dei pazienti H/NW. Sono necessari ulteriori studi per valutare l’impatto di ciascun criterio di laboratorio sull’eleggibilità in diverse popolazioni razziali/etniche. I futuri disegni degli studi devono adattare i criteri di eleggibilità per essere più inclusivi della popolazione H/NW.

Bibliografia. Evaluating the impact of lab-based eligibility criteria by race/ethnicity in frontline clinical trials for diffuse large B-cell lymphoma (DLBCL): a LEO cohort analysis. ASH Congress 2022; abstract#850.