Stefania Ciolli, Struttura Dipartimentale di Ematologia, Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi, commenta i risultati dello studio CLL14 sottolineando i vantaggi ottenuti con l’associazione chemo-free venetoclax-obinutuzumab nel trattamento della leucemia linfatica cronica, in termini di PFS e riduzione del rischio di progressione.
Leucemia linfatica cronica, dallo studio CLL14 importanti novità in prima linea
IntervisteDai congressiNewsEMATOINFO@ASCO2019
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