EmatoInfo

  • Home
  • News
  • Congressi
    • Speciale ASH20
  • Video
  • Newsletter

Linfoma cutaneo a cellule T, nuova opzione in seconda linea

  • in In primo piano · News

L’AIFA ha autorizzato la rimborsabilità di brentuximab vedotin per il trattamento dei pazienti adulti con linfoma cutaneo a cellule T CD30-positivo (CTCL),  precedentemente trattati con almeno una terapia sistemica. Brentuximab vedotin è un anticorpo coniugato a farmaco (ADC) diretto in modo specifico verso l’antigene CD-30 che può essere presente sulla membrana cellulare delle cellule tumorali dei pazienti con CTCL.

“Il CTCL è un tipo peculiare di linfoma non Hodgkin che origina nella pelle e la interessa prevalentemente”, spiega Nicola Pimpinelli, Ordinario di Dermatologia all’Università di Firenze, in occasione della Riunione Nazionale della Federazione Italiana Linfomi.  “In genere si presenta con chiazze o placche rosse e squamose, che possono simulare malattie infiammatorie croniche come l’eczema o la psoriasi e che possono avere un impatto significativo sulla qualità della vita dei pazienti. L’evoluzione tumorale della malattia è una evenienza possibile, molto impegnativa per il paziente e per il medico. Per il CTCL, specialmente in stadio avanzato, sono disponibili poche opzioni terapeutiche, con efficacia limitata e che non rispondono del tutto ai bisogni dei pazienti. In questo scenario, l’autorizzazione alla rimborsabilità rappresenta un’importante chance per i pazienti che vivono con CTCL“.

L’autorizzazione alla rimborsabilità si basa sui dati positivi dello studio clinico randomizzato, in aperto, di fase III ALCANZA.

Il trial è uno studio multicentrico internazionale, randomizzato e in aperto, al quale hanno preso parte 131 pazienti adulti con i due sottotipi più comuni di linfoma cutaneo a cellule T esprimenti l’antigene CD30, già trattati in precedenza; di questi, 128 hanno costituito la popolazione intent-to-treat (ITT), mentre tre sono stati esclusi perché il loro livello di espressione di CD30 era troppo basso.

I partecipanti sono stati randomizzati 1:1 al trattamento con brentuximab vedotin 1,8 mg/kg per via endovenosa una volta ogni 3 settimane e per un massimo di 48 settimane (16 cicli) o a una terapia scelta dal medico fra metotressato da 5 a 50 mg una volta alla settimana oppure bexarotene 300 mg/m2 per via orale una volta al giorno per un massimo di 16 cicli di 3 settimane. I trattamenti sono stati somministrati fino a progressione di malattia o a comparsa di una tossicità intollerabile.

L’endpoint primario era la percentuale di risposta obiettiva della durata di almeno 4 mesi (ORR4, che è una misura di efficacia clinicamente significativa in cui si combinano in un singolo endpoint la percentuale di risposta e la durata della risposta) nella popolazione ITT. Gli endpoint secondari comprendevano, invece, la percentuale di risposta completa, la sopravvivenza libera da progressione (PFS) e la riduzione dell’impatto dei sintomi durante il trattamento (misurato con l’indice Skindex-29 QoL, uno strumento consolidato e validato per misurare la qualità di vita nelle malattie dermatologiche).

Brentuximab vedotin ha mostrato di migliorare in modo significativo sia la percentuale di risposta complessiva (ORR) sia la sopravvivenza libera da progressione (PFS) mediana rispetto alla terapia scelta dallo sperimentatore. A un follow-up mediano di 22,9 mesi, brentuximab vedotin ha indotto una risposta obiettiva della durata di almeno 4 mesi nel 56,3% dei pazienti contro il 12,5% nei pazienti trattati con la terapia standard scelta del medico, con una differenza fra i due gruppi del 43,8% (IC al 95%; 29,1-58,4; P < 0,0001).

Oltre a migliorare l’ORR4, brentuximab vedotin ha prolungato in modo significativo la PFS mediana, che nel gruppo trattato con il farmaco è stata di 17,2 mesi contro 3,5 mesi nel gruppo trattato con la terapia scelta del medico (HR 0,181; IC al 95% 0,101 -0,324; P < 0,0001).

Anche i dati di safety sono risultati coerenti con il profilo già noto sulla base degli studi già fatti sul farmaco.

Bibliografia:

AIFA Press 15 novembre 2019

H.M. Prince, et al. Brentuximab vedotin or physician’s choice in CD30-positive cutaneous T-cell lymphoma (ALCANZA): an international, open-label, randomised, phase 3, multicentre trial. Lancet 2017;390(10094):555-566. 

Share
  • @EmatoInfo

    Twitter
    EmatoInfo
    EmatoInfo
    @EmatoInfo

    "Based on data from 10 observational studies, our systematic review shows a high risk of recurrent thrombotic events in patients with MPN with a history of VTE, even with long-term oral anticoagulant treatment". twitter.com/BloodAdv…

    Risposta Retweet Preferiti
    1:58 pm · Gennaio 7, 2021
    Twitter
    EmatoInfo
    EmatoInfo
    @EmatoInfo

    Le raccomandazioni stilate dagli esperti per la gestione della piastrinopenia autoimmune in emergenza COVID-19 suggeriscono di ridurre l’utilizzo di immunosoppressori preferendo, invece, farmaci come i TPO mimetici. L’opinione di Ugo Consoli. bit.ly/2KzsBgR

    Risposta Retweet Preferiti
    9:06 am · Gennaio 4, 2021
    Twitter
    EmatoInfo
    EmatoInfo
    @EmatoInfo

    #ash2020 | Stefania Oliva sottolinea come l’aggiunta di #isatuximab a pom-dex porti a un aumento statisticamente significativo della PFS anche nei pazienti fragili. bit.ly/38wEb4w

    Risposta Retweet Preferiti
    3:03 pm · Dicembre 29, 2020
    Twitter
    EmatoInfo
    EmatoInfo
    @EmatoInfo

    #ash2020 | Adriana Balduzzi e Andrea Biond in un’approfondita analisi dei dati di real-world ottenuti con l’utilizzo delle CAR-T anti- CD19 nel trattamento della LLA r/r in bambini e giovani adulti. bit.ly/38sam5a

    Risposta Retweet Preferiti
    9:59 am · Dicembre 29, 2020
    Twitter
    EmatoInfo
    EmatoInfo
    @EmatoInfo

    #ash2020 | Novità nel trattamento del linfoma diffuso a grandi cellule B recidivato o refrattario in pazienti non candidabili al trapianto. bit.ly/37Jzcyf

    Risposta Retweet Preferiti
    3:04 pm · Dicembre 28, 2020
    Twitter
    EmatoInfo
    EmatoInfo
    @EmatoInfo

    #ash2020 | l setting di pazienti con mieloma multimo refrattario a #lenalidomide è in continua espansione e rappresenta certamente un unmet need che le nuove combinazioni terapeutiche possono contribuire a soddisfare. Il punto di Paola Tacchetti. bit.ly/3aH1v23

    Risposta Retweet Preferiti
    9:06 am · Dicembre 28, 2020
    Twitter
    EmatoInfo
    EmatoInfo
    @EmatoInfo

    #ash2020 | Francesca Romana Mauro e Paolo Sportoletti, confermano l’efficacia dell’anti-BCL2 #venetoclax nel trattamento della leucemia linfatica cronica r/r con importanti outcome di risposta profonda anche nel sequencing terapeutico. bit.ly/3nMbqqK

    Risposta Retweet Preferiti
    3:54 pm · Dicembre 23, 2020
    Twitter
    EmatoInfo
    EmatoInfo
    @EmatoInfo

    #ash2020 | A commento by Adriana Balduzzi on the new Real World Data on #tisagenlecleucel. pic.twitter.com/v150…

    Risposta Retweet Preferiti
    2:53 pm · Dicembre 23, 2020
    Segui @EmatoInfo
  • Iscriviti alla newsletter

    Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

  • Cos’è EmatoInfo?

    Ematoinfo è una tribuna indipendente, utile a scambiare informazioni e notizie sulle tematiche che più stanno a cuore alla comunità ematologica. Pubblica resoconti ed interventi dai principali congressi, interventi a commento della migliore letteratura, videointerviste e contributi originali delle più prestigiose scuole ematologiche italiane ed internazionali.
  • Redazione

    Editor in Chief: Luciano De Fiore
    Redazione: Stefania Mengoni, Giulia Volpe, Maria Nardoianni, Livia Costa, Fabio Ambrosino

  • Privacy Policy Cookie Policy
  • ULTIMI ARTICOLI

    • Mielofibrosi, conferme per gli inibitori di JAK2 Febbraio 22, 2021
    • Accelerano le CAR-T per il trattamento del MM r/r Febbraio 16, 2021
    • MM, nuova opzione terapeutica per i pazienti “heavy treated” Gennaio 29, 2021
    • LLA pediatrica, dalla genetica importanti rivelazioni Gennaio 18, 2021
    • Nuovi scenari nel DLBCL r/r non candidabile al trapianto Dicembre 22, 2020
  • ULTIMI VIDEO

    • Nuove combinazioni lenalidomide-free nel mieloma len-refractory Dicembre 23, 2020
    • LLC: dagli outcome di risposta profonda prove d’efficacia per venetoclax Dicembre 23, 2020
    • LLA pediatrica, per le CAR-T ancora conferme di “real world” Dicembre 22, 2020
    • MM r/r, da Isa-Pd vantaggi anche nei pazienti fragili Dicembre 22, 2020
    • LMA r/r FLT3-mutata, il ruolo di gilteritinib Dicembre 17, 2020
  • Contatti

      * Campi obbligatori

    Una pubblicazione de Il Pensiero Scientifico Editore e Think2it | Via San Giovanni Valdarno 8, 00138 Roma | Tutti i diritti riservati