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Importanti conferme per obinutuzumab nel linfoma follicolare

By Settembre 28, 2018Novembre 4th, 2021No Comments
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Un aggiornamento dello studio GALLIUM conferma l’efficacia di obinutuzumab, anticorpo monoclonale anti-CD20, in pazienti affetti da linfoma follicolare “high tumor burden” in prima linea.

Lo studio globale di fase 3 GALLIUM aveva infatti arruolato 1202 pazienti con linfoma follicolare randomizzati a ricevere obinutuzumab più chemioterapia (G-chemo, braccio A) o rituximab, anticorpo monoclonale IgG1 chimerico/umano indicato nel trattamento dei linfomi follicolari in III-IV stadio, più chemioterapia (R-chemo, braccio B).
A una mediana di follow-up pari a 34,5 mesi (range 0–54,5), l’analisi ad interim evidenziava nel braccio A una significativa riduzione del rischio di progressione di malattia rispetto al braccio B, oltre che una riduzione del rischio di recidiva o di morte (la PFS stimata a 3 anni era dell’80 nel gruppo A vs il 73,3% nel gruppo B).
Analoghi risultati venivano raggiunti da un panel di revisori indipendenti sia in termini di PSF sia di altri obiettivi, con un tasso di risposta simile nei due gruppi (88,5% nel gruppo A e 86,9% nel gruppo B).

Ora una nuova analisi di sottogruppo condotta sulla sola popolazione giapponese rafforza le evidenze emerse nel trial globale.
In questo nuovo studio 123 pazienti con linfoma follicolare sono stati randomizzati a ricevere obinutuzumab più chemioterapia (G-chemo, n=65) o rituximab più chemioterapia (R-chemo, n = 58).
I pazienti che ottenevano una risposta al trattamento ricevevano una terapia di mantenimento con lo stesso anticorpo per due anni ogni due mesi.
L’obiettivo primario dello studio era la sopravvivenza libera da progressione (PFS).

I risultati evidenziavano per il gruppo G-chemo tassi di sopravvivenza libera da progressione a 3 anni dell’89,9% contro il 74,7% ottenuto nel gruppo R-chemo, confermando che la combinazione obinutuzumab-chemioterapia, associata a mantenimento, porta a una superiore PFS rispetto allo standard di immunochemioterapia con rituximab.

Bibliografia:
Marcus R, Davies A, Ando K, et al. Obinutuzumab for the first-line treatment of follicular lymphoma.
N Engl J Med 2017; 377:1331-1344.

Ohmachi K, Tobinai K, Kinoshita T, et al. Efficacy and safety of obinutuzumab in patients with previously untreated follicular lymphoma: a subgroup analysis of patients enrolled in Japan in the randomized phase III GALLIUM trial. Int J Hematol 2018 Jul 19. [Epub ahead of print]