I dati presentati ad ASH 2019 dimostrano l’attività e la tollerabilità di mosunetuzumab, anticorpo bispecifico anti CD3-CD20, in pazienti con linfoma r/r pesantemente pretrattati inclusi i pazienti che hanno avuto una progressione di malattia dopo terapia con CAR-T. Il commento di Francesco Merli, Direttore Struttura Complessa di Ematologia, Arcispedale Santa Maria Nuova, Reggio Emilia.
Linfomi r/r, vantaggi dagli anticorpi bispecifici
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