Il parametro della malattia minima residua (MRD, Minimal Residual Disease) o malattia residua misurabile definisce quante cellule neoplastiche rimangono dopo un trattamento antitumorale efficace. Un panel di esperti si è riunito e ha valutato in che misura la MRD non rilevabile possa essere considerata un endpoint negli studi clinici ed uno strumento da utilizzare nella pratica clinica per personalizzare le decisioni terapeutiche in corso di trattamento delle malattie onco-ematologiche, in particolare nella leucemia linfatica cronica (CLL), nel mieloma multiplo (MM) e nei linfomi Non-Hodgkin (NHL).