Ad EHA 2019 si aprono nuove prospettive per il trattamento della CLL recidivante/refrattaria, grazie allo studio ASCEND: acalabrutinib dimostra maggiori efficacia e sicurezza, rispetto ai trattamenti tradizionali. Ne abbiamo parlato ad Amsterdam con Paolo Ghia, Unità Neoplasie Linfocitarie B, Ospedale San Raffaele Milano.
Acalabrutinib: nuova arma contro la CLL
IntervisteDai congressiNewsEMATOINFO@EHA2019
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