La terapia della mastocitosi sistemica dipende dal sottotipo anatomo-patologico da cui il paziente è affetto. Nelle forme non avanzate (ISM e SSM), l’obiettivo della terapia è focalizzato sul controllo e sul sollievo dai sintomi. Nel trattamento della malattia avanzata (AdvSM) trova, invece, indicazione l’utilizzo degli inibitori tirosino-chinasici, in virtù del meccanismo d’azione nei confronti della mutazione D816V del gene KIT.
Nel fascicolo a cura di Cristina Papayannidis IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna, Istituto di Ematologia “Seragnoli, un approfondimento sulle caratteristiche di questa rara patologia e un’attenta overview su stato dell’arte e nuove prospettive terapeutiche.