HL, dal KEYNOTE-087 importanti evidenze a tre anni
Pier Luigi Zinzani illustra le importanti conferme emerse ad ASH 2019 dal follow-up a 3 anni dello studio KEYNOTE-087 sull’utilizzo di pembrolizumab nel trattamento del linfoma di Hodgkin.
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Pier Luigi Zinzani illustra le importanti conferme emerse ad ASH 2019 dal follow-up a 3 anni dello studio KEYNOTE-087 sull’utilizzo di pembrolizumab nel trattamento del linfoma di Hodgkin.
Paolo Ghia in un’overview su novità e aggiornamenti nel trattamento della leucemia linfatica cronica con un focus particolare sugli studi CLL14 e MURANO.
Presentati all’ASH i risultati di uno studio accademico su un innovativo prodotto cellulare, tutto italiano, indirizzato a pazienti con LMA r/r. L’opinione di Andrea Biondi.
L’integrazione di trascrittomica e sequenziamento genomico alla base di una più profonda comprensione dei driver mutazionali in LMA e SMD. L’analisi di Ilaria Iacobucci.
Da studi “on going” evidenze sull’immunoterapia anti PD-1 in diverse tipologie di linfomi con conferme per pembrolizumab in vari setting di patologia. Il commento di Antonello Pinto.
Fabrizio Pane sottolinea come il trattamento della LMA sia stato rivoluzionato dall’avvento di farmaci anti BCL-2 venetoclax, con risultati lusinghieri anche in particolari sottogruppi di pazienti.
Lo studio ICARIA-MM ha documentato l’efficacia dell’anticorpo monoclonale isatuximab in combinazione con pomalidomide e desametasone nel MM r/r. Le parole di Francesca Patriarca.
Importanti dati presentati ad ASH 2019 sottolineano come l’efficacia delle CAR-T descritta negli studi clinici trovi piena conferma nella “real life”. Il punto di Fabio Ciceri.
Lo studio riguarda i pazienti con anemia con sindromi mieloplastiche a rischio molto basso, basso o intermedio. Il parere di Valeria Santini,
Con Pier Luigi Zinzani parliamo di valemetostat, inibitore di EZH2 e EZH1, utlizzato come single-agent.