Studio MEDIALIST, da Orlando arrivano dati molto promettenti
Lo studio riguarda i pazienti con anemia con sindromi mieloplastiche a rischio molto basso, basso o intermedio. Il parere di Valeria Santini,
Lo studio riguarda i pazienti con anemia con sindromi mieloplastiche a rischio molto basso, basso o intermedio. Il parere di Valeria Santini,
Con Pier Luigi Zinzani parliamo di valemetostat, inibitore di EZH2 e EZH1, utlizzato come single-agent.
Nel trattamento della LMA novità interessanti per i pazienti in post-remissione arrivano dallo studio QUAZAR. Il commento di Maria Teresa Voso.
Francesco Passamonti illustra gli aggiornamenti degli studi JAKARTA e JAKARTA-2 sull’utilizzo di fedratinib in I e II linea nel trattamento della mielofibrosi,
Giovanni Martinelli spiega come nuove opzioni per la leucemia mieloide acuta r/r giungano dall’effetto sinergico del trattamento con anti PD-1 a seguito di terapia HiDAC
Quali sono le novità più importanti sul trattamento della LMA presentate all’ASH)? Lo abbiamo chiesto a Francesco Buccisano incontrato a Orlando.
Il trattamento con il regime chemioterapico a base di desametasone, cisplatino, gemcitabina e peg-asparaginasi ha migliorato la sopravvivenza rispetto a quello con desametasone, metotrexato, ifosfamide, asparaginasi ed etoposide.
La sopravvivenza globale in pazienti con LLC ad alto rischio con MRD minima dopo il trattamento di prima linea è stata valutata attraverso il confronto di tre generazioni di studi.
All’ASH 2019 Anthony R. Mato ha presentato gli ultimi risultati dello studio CORE, che utilizza dati di real-world sulle terapie e sugli esiti nei pazienti.
I dati di “real life” presentati in occasione dell’ASH 2019 confermano l’efficacia delle CAR-T nel trattamento di DLBCL. Il commento di Franco Locatelli,