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Da Torino a Roma, la Pedalata Arcobaleno della Speranza

By Aprile 19, 2023Aprile 26th, 2023No Comments
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Dal 30 aprile al 6 maggio prossimi Roberto Laudati, ematologo ed egli stesso paziente ematologico, sarà impegnato in un percorso ciclistico di ben 700 chilometri dal COES (Centro Oncologico-Ematologico Subalpino) di Torino fino all’Ematologia del Policlinico di Tor Vergata a Roma, con l’intento di unire idealmente tutti i centri onco-ematologici italiani e di far conoscere la valenza terapeutica dell’attività fisica nelle malattie oncologiche.

A Roberto Laudati, medico ematologo, è stato diagnosticato nel dicembre 2021 un linfoma non Hodgkin, per curare il quale ha iniziato dei cicli di chemioterapia secondo lo schema RCHOP. Durante la chemioterapia, seguendo le indicazioni degli studi più recenti e avvalendosi della consulenza della dottoressa Maria Christina Cox, ematologa e docente di esercizio fisico adattato nei pazienti con tumore, ha iniziato un programma di attività fisica che lo ha notevolmente aiutato nel contrastare gli effetti collaterali delle cure e, augurabilmente, la malattia stessa.
Ha dunque pensato, insieme alla dottoressa Cox e alla Presidente della onlus “L’arcobaleno della Speranza” Maria Stella Marchetti, ad una “Pedalata della Speranza” che promuovesse la valenza terapeutica dell’attività fisica.
I pazienti oncologici, infatti, se guidati da esperti, possono dedicarsi in sicurezza ad esercizi volti a migliorare il benessere, la funzionalità fisica e la qualità della vita, mitigando anche la stanchezza legata alla patologia e alle terapie; svolgere attività fisica, infatti, riduce ansia, depressione e dolore ed è anche utile per migliorare la qualità del sonno, aumentare il senso di benessere e l’autostima, oltre che per mantenere la mobilità e l’indipendenza. Ovviamente occorre tener presente le condizioni specifiche del paziente, del tipo di tumore e del trattamento in corso, rivolgendosi sempre al proprio oncologo per capire bene come e quanto muoversi. Numerosi studi hanno dimostrato che le persone che hanno avuto un tumore e si sono mantenute fisicamente attive manifestano una maggiore aderenza alle terapie, presentano un minor rischio di recidive e un aumento della sopravvivenza rispetto alle persone inattive.

Per la pedalata verranno utilizzate due biciclette a pedalata assistita, adatte anche a chi inizia a fare attività sportiva durante la malattia. Su una delle bici pedalerà il dottor Laudati, mentre sull’altra si alterneranno alcuni amici sportivi come Carlo Besson, Piero Gros, Fabio Felline e altri.
La manifestazione si articolerà in cinque tappe che sarà possibile seguire sui social media, sulle tv locali e forse anche nazionali, godendo del patrocinio dell’AIL (Associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma), dell’Università degli Studi e del comune di Torino oltre che di varie associazioni sportive. La pedalata si propone anche di raccogliere fondi da destinare a borse di studio per laureati in scienze motorie che istruiscano all’esercizio fisico i pazienti ematologici dell’Oncologia Pediatrica di Torino e del Policlinico Tor Vergata di Roma.  

Qui di seguito gli estremi per chi volesse fare una donazione:

BONIFICO: IT86S0760103200000003546185
Causale: Erogazione Liberale – Pedalata Arcobaleno della Speranza

Inoltre, è possibile effettuare una donazione online al link: www.arcobalenodellasperanza.net 

Per maggiori informazioni:
Arcobaleno della Speranza – dona il sangue, il cordone ombelicale e il midollo osseo e vinci la leucemia